![]() | ![]() PP569 Analítico de Periódico |
![]() | ![]() CONSULICH, Federico Stat sua cuique dies : libertà o pena di fronte all'auto al suicidio? / Federico Consulich Rivista Italiana di Diritto e Procedura Penale, Milano, Nuova serie a.62 n.1 (gennaio-marzo 2019), p.101-133 DIREITO PENAL / Itália, SUICÍDIO / Itália, AUTODETERMINAÇÃO / Itália, EUTANÁSIA / Itália, AJUDA AO SUICÍDIO / Itália Il lavoro intende prospettare una ragionevole ipotesi di tutela dell'autodeterminazione del paziente con prognosi infausta. Il diritto penale oggi è inadeguato, perché non riconosce il diverso disvalore tra la condotta di istigazione e aiuto al suicidio e sopravvaluta la distinzione tra eutanasia attiva e passiva. La regolazione di siffatti fenomeni impone di costruire un'articolata scriminante, prendendo le mosse dalla considerazione che il suicidio rappresenta una libertà negativa per ogni malato sofferente. Solitamente l'antigiuridicità è la sede della composizione di un contrasto tra beni in conflitto imputabili a titolari differenti; nell'ambito delle decisioni di fine vita gli interessi contrapposti appartengono al medesimo soggetto, sicché ogni intervento dello Stato che voglia evitare un approccio paternalistico dovrebbe limitarsi a verificare (prima) e garantire (poi) l'autodeterminazione dell'individuo, unico reale protagonista del bilanciamento. |