PJTDA/2 Monografia 76909 | |
CHIEPPA, Roberto, e outro Manuale di diritto amministrativo / Roberto Chieppa, Roberto Giovagnoli.- 4ª ed. - [Milano] : Giuffrè Francis Lefebvre, [2018]. - XXXIX, 1342 p. ; 25 cm. - (Percorsi Giuffrè) Obra oferecida ao abrigo do “Prémio Jovem Talento Direito Administrativo 2018” (AAFDL). ISBN 978-88-28-80316-4 (Encad.) : oferta DIREITO ADMINISTRATIVO / Itália, FONTES DE DIREITO, DIREITO SUBJECTIVO, INTERESSE LEGÍTIMO, JURISDIÇÃO ADMINISTRATIVA, ADMINISTRAÇÃO PÚBLICA, ENTIDADE PÚBLICA, EMPRESA PÚBLICA, ENTIDADE ADMINISTRATIVA INDEPENDENTE, EMPREGO PÚBLICO, BEM PÚBLICO, ACTIVIDADE ADMINISTRATIVA, DISCRICIONARIEDADE ADMINISTRATIVA, PROCEDIMENTO ADMINISTRATIVO, TRANSPARÊNCIA ADMINISTRATIVA, ACESSO À DOCUMENTAÇÃO ADMINISTRATIVA, CONTRATAÇÃO PÚBLICA, PARCERIA PÚBLICO-PRIVADA, CONTROLO DA ADMINISTRAÇÃO, RESPONSABILIDADE DA ADMINISTRAÇÃO, SERVIÇO PÚBLICO, ORDENAMENTO DO TERRITÓRIO, PROTECÇÃO DO AMBIENTE, EXPROPRIAÇÃO, CONTENCIOSO ADMINISTRATIVO, JUSTIÇA ADMINISTRATIVA Premessa. INTRODUZIONE: ORIGINI E SVILUPPO DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO. 1- Nozione e origini del diritto amministrativo. 2- La scienza del diritto amministrativo e il ruolo della giurisprudenza. 3- La dimensione nazionale del diritto amministrativo e il suo superamento con la nascita di un diritto amministrativo europeo. 4- I principi generali del diritto amministrativo italiano ed europeo. 5- I principi generali del diritto processuale amministrativo. 6- Verso un diritto amministrativo europeo. PARTE PRIMA: LE FONTI. CAPITOLO I- Le fonti del diritto comunitario e internazionale. I rapporti con l’ordinamento statale. 1- I rapporti tra ordinamento nazionale e ordinamento dell’Unione Europea. Il progressivo affermarsi del principio del primato del diritto comunitario. 2- Le fonti del diritto comunitario. 3- La responsabilità dello Stato per violazione del diritto comunitario. 4- Il regime dell’atto amministrativo in contrasto con il diritto comunitario. 5- Il differente regime dell’atto amministrativo emanato in base a legge incostituzionale: profili sostanziali e processuali. 6- L’art. 117 Cost. e la costituzionalizzazione dei trattati internazionali. 7- La teoria dei c.d. controlimiti e la loro possibile comunitarizzazione dopo il Trattato di Lisbona. 8- I procedimenti amministrativi composti: il concorso tra amministrazione comunitaria e amministrazione nazionale. CAPITOLO II- Le fonti dell’ordinamento nazionale. 1- Il sistema delle fonti nell’ordinamento italiano. 2- Fonti di rango costituzionale. 3- Fonti di rango primario. 4- Le fonti secondarie. 5. I criteri di individuazione delle fonti normative secondarie. Il problema della distinzione con gli atti amministrativi generali. 6- I regolamenti. 7- Il potere di disapplicazione dei regolamenti illegittimi. 8- Gli statuti. In particolare: gli statuti degli enti locali. 9- Le circolari. 10- I piani regolatori generali. 11- I bandi di gara e di concorso. 12- Le ordinanze straordinarie di necessità ed urgenza. 13- L’amministrazione del rischio fondata sul principio di precauzione. L’azione amministrativa in condizioni di incertezza scientifica. PARTE SECONDA: POSIZIONI SOGGETTIVE E RIPARTO DI GIURISDIZIONE. CAPITOLO I- Diritti soggettivi e interessi legittimi. 1- Le situazioni soggettive del diritto amministrativo. 2- Il diritto soggettivo. 3- L’interesse legittimo. 4- La teoria della degradazione e il suo progressivo superamento. 5- Interessi procedimentali. 6- Interessi semplici, interessi amministrativamente protetti, diritti civili e interessi di mero fatto. 7- Interessi collettivi e diffusi. 8- L’azione popolare e i diritti pubblici soggettivi. 9- Il ricorso per l’efficienza dell’Amministrazione (d.lgs. n. 198/2009): l’emersione in sede di giurisdizione degli interessi semplici e degli interessi amministrativamente protetti. 10- Recenti tendenze legislative che configurano una giurisdizione di diritto oggettivo: 1) class action amministrativa; 2) sanzioni alternative ex art. 123 c.p.a.; 3) ricorso dell’AGCM a tutela della concorrenza (art. 21-bis legge n. 287/1990); 4) Il ricorso dell’ANAC contro gli atti di gara (art. 211, commi 1-bis e 1-ter, d.lgs. 50/2016). CAPITOLO II- Il riparto della giurisdizione. 1- Il riparto della giurisdizione: considerazioni introduttive. 2- Il criterio della causa petendi. 3- Il riparto della giurisdizione nel codice del processo amministrativo. 4- L’ulteriore problema di distinguere diritti soggettivi e interessi legittimi ai fini del riparto della giurisdizione. 5- La tripartizione della giurisdizione amministrativa: generale di legittimità, esclusiva e di merito. 6- La giurisdizione esclusiva. 7- Le singole ipotesi di giurisdizione esclusiva. 8- Ulteriori fattispecie controverse in tema di giurisdizione. 9- Diritti fondamentali e giudice amministrativo. 10- Le modalità per rilevare il difetto di giurisdizione e le questioni pregiudiziali. 11- La questione se l’originario ricorrente soccombente nel merito possa far valere in appello il difetto di giurisdizione del giudice da lui stesso adito. 12- La translatio iudicii. 13- La compromettibilità in arbitri delle controversie concernenti diritti soggettivi. PARTE TERZA: I SOGGETTI E L’ORGANIZZAZIONE. CAPITOLO I- La pubblica amministrazione. 1- La nozione di pubblica amministrazione. 2- Gli indici di riconoscimento degli enti pubblici. 3- La nozione comunitaria di pubblica amministrazione. 4- I principi costituzionali in materia di pubblica amministrazione. 5- L’organizzazione delle P.A.: uffici e organi. 6- Munera ed officia. 7- Rapporto di servizio, rapporto organico, dovere d’ufficio. 8- Relazioni organizzative: gerarchia, direzione, coordinamento. 9- Il concetto di competenza. 10- Il funzionario di fatto e il regime degli atti dallo stesso adottati. 11- L’Amministrazione dello Stato. 12- Gli enti pubblici territoriali. 13- Il riparto delle funzioni amministrative. CAPITOLO II- Gli enti pubblici. 1- La nascita degli enti pubblici. 2- L’attribuzione di natura pubblicista ad organizzazioni preesistenti: i limiti costituzionali che incontra il legislatore. 3- I criteri di identificazione degli enti pubblici. 4- Enti strumentali ed enti ad autonomia funzionale. 5- Gli enti pubblici in forma societaria. CAPITOLO III- L’impresa pubblica, le società pubbliche e le società in house. 1- L’impresa pubblica: enti pubblici economici e società pubbliche. 2- Le deroghe al diritto comune previste dal codice civile per le società in mano pubblica. 3- Ulteriori deroghe al diritto comune. 4- Vincolo di scopo e vincolo di attività per la costituzione di società pubbliche. 5- Classificazione delle società a partecipazione pubblica. 6- Le società in house. 7- Le società a partecipazione mista pubblica-privata. CAPITOLO IV- Le autorità indipendenti. 1- Nozione di autorità indipendenti e ragioni della loro nascita. 2- Le autorità indipendenti in Italia. 3- Il problema della copertura costituzionale. 4- La natura delle autorità indipendenti. 5- La neutralità e l’indipendenza. 6- Le funzioni delle autorità indipendenti. 7- Le regole procedimentali e la giurisprudenza della Cedu. 8- La tutela giurisdizionale nei confronti degli atti delle autorità indipendenti. CAPITOLO V- L’organismo di diritto pubblico. 1- Origini e ratio della nozione di organismo di diritto pubblico. 2- Le implicazioni della qualificazione di un soggetto in termini di organismo pubblico. 3- Gli elementi costitutivi dell’organismo di diritto pubblico. 4- L’organismo di diritto pubblico in parte qua. PARTE IV: IL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLA P.A. CAPITOLO I- La privatizzazione del rapporto di pubblico impiego e il ruolo della dirigenza. 1- Le fasi della privatizzazione del rapporto di pubblico impiego. 2- Il contratto individuale di lavoro e la permanenza del vincolo di scopo. 3- Il sistema delle fonti. 4- Il procedimento di formazione della contrattazione collettiva e i vincoli derivanti dai contratti collettivi. 5- Gli atti di organizzazione e gli atti di gestione. 6- Il problema dell’applicabilità delle regole della legge n. 241/1990. 7- Le riforme: dal d.lgs. n. 150/2009 alla legge n. 124/2015 e ai relativi decreti attuativi. 8- Lo svolgimento di mansioni superiori. 9- La dirigenza pubblica. 10- Lo stato del processo di privatizzazione del pubblico impiego. CAPITOLO II- L’accesso al pubblico impiego e la tutela giurisdizionale. 1- Privatizzazione del rapporto di pubblico impiego e riparto di giurisdizione. 2- Le controversie che restano attribuite alla giurisdizione amministrativa. 3. La disapplicazione da parte del G.O. degli atti amministrativi presupposti. 4- La tutela mediante il ricorso straordinario al capo dello Stato. 5- I concorsi per l’accesso al pubblico impiego e la tutela. 6- Risarcimento del danno, danno esistenziale e mobbing. PARTE QUINTA: I BENI PUBBLICI. CAPITOLO I- I beni pubblici. 1- La disciplina dettata dal codice civile: i limiti della distinzione tra demanio e patrimonio indisponibile. 2- Il regime giuridico dei beni pubblici. 3- Le principali classificazioni dei beni pubblici proposte dalla dottrina. 4- L’inizio e la cessazione della demanialità. Il problema della natura costitutiva o dichiarativa dell’atto di sdemanializzazione. 5- Servitù pubbliche e diritti di uso pubblico. 6- I recenti fenomeni di privatizzazione dei beni pubblici e la progressiva emersione di una concezione funzionale-oggettiva di beni pubblici alla luce delle previsioni costituzionali. 7- Dai “beni pubblici” ai “beni comuni”. I risultati della Commissione Rodotà per la riforma della disciplina che il codice civile dedica ai beni pubblici. 8- La concessione di beni pubblici: in particolare il rispetto dei principi di evidenza pubblica e l’interpretazione “comunitaria” del c.d. diritto di insistenza. PARTE SESTA: L’ATTIVITÀ. CAPITOLO I- Attività amministrativa e principi fondamentali. 1- L’attività amministrativa. 2- I principi generali dell’attività amministrativa. 3- I principi comunitari e la formazione di un diritto europeo. CAPITOLO II- Potere amministrativo e attività di diritto privato della p.a. 1- Il potere amministrativo. 2- Gli atti amministrativi. 3-L’attività di diritto privato della P.A. CAPITOLO III- La discrezionalità. 1- Potere amministrativo e discrezionalità. 2- La discrezionalità amministrativa. 3- Rapporto tra discrezionalità e merito. 4- Il controllo sulla discrezionalità amministrativa. 5- La discrezionalità tecnica. 6- Il sindacato giurisdizionale sulla discrezionalità tecnica. 7- Il sindacato giurisdizionale sulla discrezionalità alla luce del Codice del processo amministrativo. CAPITOLO IV- Il procedimento amministrativo. 1- Il procedimento amministrativo: nozione e profili generali. 2- Le fasi del procedimento amministrativo. 3- La comunicazione di avvio del procedimento. 4- Il “preavviso di rigetto”. 5- Il responsabile del procedimento. 6- La conferenza di servizi. 7. L’ambito di applicazione della legge sul procedimento amministrativo. CAPITOLO V- I tempi dell’azione amministrativa e l’inerzia della p.a. 1- Il silenzio-inadempimento (o silenzio-rifiuto). 3- La tutela contro il silenzio-inadempimento della P.A.: osservazioni generali. 4- L’ambito oggettivo di applicazione del rito speciale contro il silenzio della P.A.: il problema del silenzio significativo, del silenzio-rigetto, del silenzio su istanze volte a far valere diritti soggettivi. 5- Ricorso contro il silenzio e riparto di giurisdizione. 6- Diniego espresso sopravvenuto nel corso del giudizio contro il silenzio-inadempimento. 7- Natura giuridica del commissario ad acta nominato in sede di ricorso avverso il silenzio-inadempimento. 8- I controinteressati nel ricorso avverso il silenzio-inadempimento dopo il codice del processo amministrativo. 9- Ricorso avverso il silenzio e risarcimento del danno. CAPITOLO VI- Silenzio assenso, denuncia di inizio di attività e segnalazione certificata di inizio di attività. 1- Il silenzio-assenso dopo la legge n. 80/2005. 2- Differenze tra silenzio assenso e segnalazione certificata di inizio di attività. 3- La generalizzazione del silenzio assenso. 4- I procedimenti esclusi dal silenzio assenso. 5- Il problema della compatibilità con il principio costituzionale del buon andamento. 6- Poteri che residuano alla P.A. dopo la formazione del silenzio assenso. 7- Il silenzio-diniego. 8- Il silenzio-rigetto (rinvio). 9- Dalla D.I.A. alla S.C.I.A. CAPITOLO VII- Il provvedimento amministrativo. 1- Il provvedimento amministrativo. 2- Atti amministrativi non provvedimentali. 3- I caratteri del provvedimento amministrativo. 4- Gli atti amministrativi recettizi. 5- Gli elementi del provvedimento amministrativo. 6- L’obbligo di motivazione del provvedimento amministrativo. 7- I poteri impliciti della P.A.: inquadramento del tema. 8- Le sanzioni amministrative. CAPITOLO VIII- Il regime dell’invalidità del provvedimento amministrativo. 1- La patologia dell’atto amministrativo. 2- L’invalidità degli atti nella riforma della legge n. 241/1990. 3- La nullità del provvedimento amministrativo. 4- L’annullabilità del provvedimento amministrativo. 5- I vizi non invalidanti del provvedimento amministrativo. CAPITOLO IX- L’autotutela e i provvedimenti di secondo grado. 1- Provvedimenti di secondo grado e potere di autotutela: profili generali. 2- La revoca. 3- L’annullamento d’ufficio. 4- I provvedimenti ad effetto conservativo. CAPITOLO X- La negoziazione della funzione amministrativa. 1- La negoziazione della funzione amministrativa: principi generali. 2- Gli accordi pubblici. 3- I contratti di diritto pubblico. 4- Gli accordi tra P.A. e privato nell’art. 11 della legge n. 241/1990. 5- Gli accordi tra pubbliche amministrazioni. CAPITOLO XI- Il principio di trasparenza e l’accesso ai documenti amministrativi. 1- L’accesso come attuazione del principio di trasparenza. 2- La natura giuridica del diritto di accesso. 3- La titolarità del diritto di accesso. 4- I documenti accessibili. 5- I limiti all’esercizio del diritto di accesso. 6- Accesso e attività di diritto privato della P.A. 7- Trasparenza e accesso come strumenti di contrasto alla corruzione. 8- Diritto di accesso e strumenti di tutela (anche alla luce del Codice del processo amministrativo). PARTE SETTIMA: I CONTRATTI DELLA P.A. CAPITOLO I- L’autonomia negoziale della p.a. 1- L’autonomia negoziale della P.A. 2- Il previgente Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 163/2006). 3- Le nuove direttive comunitarie (23, 24 e 25 del 2014). 4- Il d.lgs. 18 aprile 2016 n. 50. 5- I contratti diversi da appalti e concessioni. CAPITOLO II. Procedure di evidenza pubblica per la scelta del contraente. 1- Il procedimento di evidenza pubblica: definizione. 2- La finalità (comunitaria e nazionale) dell’evidenza pubblica. 3- Ambito soggettivo dell’obbligo di gara. 4- Ambito oggettivo dell’obbligo di gara. 5- Casi in cui è necessaria una procedura di evidenza pubblica e casi in cui è sufficiente una gara informale che rispetti i principi desumibili dal TFUE. 6- Le tipologie delle procedure ad evidenza pubblica. CAPITOLO III- Appalti pubblici e concessioni. 1- L’appalto pubblico: definizione. 2- Gli appalti di lavori, di forniture e di servizi. 3- Gli appalti misti. 4- La concessione di lavori pubblici. 5- La concessione di servizi. 6- I soggetti ammessi alle gare. 7- Le associazioni temporanee di imprese (A.T.I.). 8- I requisiti per la partecipazione alle gare. 9- I principi di tassatività delle cause di esclusione e eterointegrazione del bando. 10- Il soccorso istruttorio. 11- Il principio di avvalimento. 12- I criteri di selezione delle offerte. 13- Le offerte anomale. 14- L’aggiudicazione e la stipulazione del contratto. 15- La mancata stipulazione del contratto e la facoltà per l’aggiudicatario di sciogliersi dal vincolo. 16- L’autotutela interna al contratto: recesso e risoluzione. 17- Il divieto di cessione del contratto. 18- Il subappalto. 19- Precontenzioso. 20- Il sistema della documentazione antimafia. CAPITOLO IV- Il partenariato pubblico privato. 1- Il crescente interesse per gli strumenti di realizzazione delle opere pubbliche diversi dall’appalto classico. 2- I problemi aperti delle nuove forme negoziali. 3- I contratti di partenariato pubblico privato. 4- L’allocazione dei rischi. 5- Il contratto di disponibilità. CAPITOLO V- Vizi delle procedure e patologie contrattuali. 1- Gli effetti dell’annullamento dell’aggiudicazione sulla sorte del contratto. 2- I principali contenuti della direttiva ricorsi. 3- Il recepimento della direttiva ricorsi con il d.lgs. 20 marzo 2010, n. 53. 4- L’estensione della giurisdizione amministrativa alla sorte del contratto. 5- La declaratoria di inefficacia del contratto. 6- Inefficacia del contratto, subentro e domande delle parti. 7- Il problema della giurisdizione sulla sorte del contratto in caso di annullamento in autotutela dell’aggiudicazione. 8- Le sanzioni alternative. 9- Inefficacia del contratto ex tunc e possibili obblighi restitutori. Danno da esecuzione di provvedimento giurisdizionale non confermato. 10- Tutela in forma specifica e risarcimento del danno. 11- La presa di posizione della Corte di giustizia, sez. III, 30 settembre 2010, Graz Stadt: la tutela per equivalente in materia di appalti deve prescindere dall’accertamento del carattere colpevole della violazione. 12- I contratti che non rientrano nel campo di applicazione degli artt. 120-125 c.p.a. Quale giurisdizione e quale sorte per il contratto? PARTE OTTAVA: I CONTROLLI. CAPITOLO I- I principi generali. 1- La funzione di controllo. 2- Classificazione dei controlli. 3- Questioni problematiche in materia di controllo su atti. CAPITOLO II- I controlli interni. 1- I controlli interni nelle P.A.: profili generali. 2- L’evoluzione del sistema dei controlli interni. 3- I controlli interni negli enti locali: il d.lgs. n. 174/2012. CAPITOLO III- I controlli della corte dei conti. 1- I controlli della Corte dei conti nella Costituzione. 2- Le tipologie di funzioni di controllo esercitate dalla Corte dei conti. 3- Il controllo preventivo di legittimità su atti. 4- Il controllo sugli enti sovvenzionati. 5- Il controllo successivo sulla gestione. PARTE NONA: LA RESPONSABILITÀ. CAPITOLO I- Le fattispecie di responsabilità della p.a. e il riparto della giurisdizione. 1- Il “dogma” della non risarcibilità dei danni causati alle posizioni di interesse legittimo. 2- La caduta del “dogma” con la sentenza n. 500/1999 della Cassazione. 3- I diritti patrimoniali consequenziali e l’attribuzione della giurisdizione al giudice amministrativo. 4- Gli interventi della Corte costituzionale. 5- Azione di risarcimento e giurisdizione amministrativa nel Codice del processo amministrativo. 6- Fattispecie di responsabilità della P.A. e riparto di giurisdizione: il danno da provvedimento e i diritti incomprimibili. 7- Altre fattispecie di responsabilità della P.A.: i danni da comportamento o da scorrettezza procedimentale, lesione dell’affidamento del cittadino e la responsabilità precontrattuale. 8- Il danno da ritardo e il riparto di giurisdizione (rinvio). CAPITOLO II- La natura della responsabilità della pubblica amministrazione e i requisiti oggettivi e soggettivi dell’illecito. 1- Natura della responsabilità della P.A. 2- I requisiti dell’illecito: l’elemento oggettivo. 3- La colpa della P.A. 4- Il danno derivante da atti amministrativi posti in essere in esecuzione di pronunce del giudice, poi riformate e le azioni di restituzione in relazione ad un contratto di appalto inefficace ex tunc . CAPITOLO III- L’azione autonoma di risarcimento e il superamento della pregiudiziale amministrativa nel codice del processo amministrativo. 1- L’abbandono della pregiudiziale amministrativa nella sentenza n. 500/1999 della Cassazione. 2- La successiva giurisprudenza favorevole alla pregiudiziale. 3- Le decisioni del 2006 e del 2008 della Cassazione sulla pregiudiziale e le relative reazioni. 4- Il superamento della pregiudiziale nel Codice del processo amministrativo. 5- L’idoneità della soluzione individuata dal Codice al fine di superare i contrasti. 6- La decisione dell’Adunanza plenaria n. 3/2011. 7- La giurisprudenza successiva e il rispetto dei principi costituzionali e comunitari. 8- Il superamento della pregiudiziale e gli effetti sul termine di prescrizione. 9- La domanda di risarcimento del danno da inosservanza dei termini di conclusione del procedimento nel Codice (rinvio). 10- L’opzione del privato in favore della tutela risarcitoria. CAPITOLO IV- Il danno da ritardo (o da inosservanza dei termini di conclusione del procedimento). 1- Le fattispecie di danno da ritardo e il riparto di giurisdizione. 2-I presupposti del risarcimento del danno da ritardo e la differenza con l’indennizzo da ritardo. 3- La domanda di risarcimento del danno da inosservanza dei termini di conclusione del procedimento nel Codice del processo amministrativo. CAPITOLO V- Reintegrazione in forma specifica, risarcimento per equivalente e profili processuali. 1- La nozione civilistica della reintegrazione in forma specifica. 2- Ambito applicativo dell’istituto nel diritto amministrativo. 3- I limiti della reintegrazione in forma specifica. 4- Esecuzione del giudicato e risarcimento del danno. 5- Il rapporto tra domanda risarcitoria e giudizio di ottemperanza. 6- Il risarcimento per equivalente. 7- Ulteriori profili processuali della domanda risarcitoria. CAPITOLO VI- La responsabilità del pubblico dipendente. 1- La responsabilità ex art. 28 della Costituzione. 2- La responsabilità amministrativa. 3- Azione di responsabilità e giurisdizione della Corte dei Conti. 4- La responsabilità civile del pubblico dipendente verso i terzi. PARTE DECIMA: I SETTORI. CAPITOLO I- La concorrenza: libertà d’impresa e del consumatore. 1- La libertà dell’attività economica. 2- La concorrenza nella giurisprudenza costituzionale. 3- Semplificazioni e liberalizzazioni quali strumenti di una politica della concorrenza tendente ad un mercato realmente competitivo. 4- La tutela della concorrenza da parte dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato. 5- La tutela del consumatore. 6- Le azioni di risarcimento per violazione delle norme sulla concorrenza (il c.d. private enforcement). 7- Economia digitale, innovazione e mercati realmente concorrenziali. CAPITOLO II- I servizi pubblici. 1- La nozione di servizio pubblico: profili generali. 2- La teoria soggettiva. 3- Le critiche alla teoria soggettiva e l’elaborazione della teoria oggettiva. 4- I dati normativi e sistematici a favore della teoria oggettiva. 5- I diversi indirizzi all’interno della teoria oggettiva. 7- Il contratto di servizio. 8- Obblighi di servizio pubblico, regime delle compensazioni e compatibilità con la disciplina degli aiuti di Stato. 9- Servizi pubblici, mercato e concorrenza. 10- Il Testo Unico (mai nato) sui servizi pubblici locali di interesse economico generale. 11- L’evoluzione della disciplina sulla modalità digestione dei servizi pubblici locali. CAPITOLO III- Il governo del territorio. 1- L’urbanistica. 3- Il governo del territorio. 4- Urbanistica e disciplina vigente. 5- I titoli edilizi. CAPITOLO IV- L’ambiente e il paesaggio. 1- La nozione di ambiente. 2- I principi comunitari in materia di ambiente. 3- L’ambiente come valore costituzionale. 4- Il riparto di competenze legislative in materia di ambiente. 5- Il paesaggio. 6- Il riparto delle competenze amministrative: la co-gestione del bene ambiente e del paesaggio. 7- Il danno ambientale. CAPITOLO V- Espropriazioni. 1- Nozione di espropriazione. 2- Le fasi del procedimento di espropriazione. 3- La fase della sottoposizione del bene al vincolo preordinato all’esproprio. 4- La dichiarazione di pubblica utilità. 5- La determinazione dell’indennità di esproprio. 6- La quantificazione dell’indennità di esproprio (aree edificabili; aree non edificabili; aree edificate). 7- Dall’occupazione acquisitiva (e usurpativa) all’art. 42-bis d.P.R. n. 327/2001. 8- L’usucapione da parte della P.A. di bene illegittimamente espropriato. 9- Possibilità di rinunciare al diritto di proprietà di un fondo occupato ma mai espropriato. CAPITOLO VI- Altri settori. 1- L’istruzione: profili generali. 2- L’amministrazione della difesa. 3- La tutela dell’ordine pubblico e la polizia di sicurezza. 4- La sanità. 5- L’assistenza e la previdenza sociale. 6- I beni culturali. 7- Comunicazioni. 8- Sport. 9- Imposizione tributaria. 10- Altri compiti. PARTE UNDICESIMA: LA TUTELA. CAPITOLO I- I ricorsi amministrativi. 1- I ricorsi amministrativi: profili generali. 2- Tipologie di ricorsi amministrativi. 3- Il ricorso gerarchico proprio: caratteri generali. 4- Il ricorso gerarchico improprio. 5- Ricorso in opposizione. 6- Il ricorso straordinario al Capo dello Stato. CAPITOLO II- La giustizia amministrativa. 1- La giustizia amministrativa: origine e nozioni generali. 2- Giurisdizione e processo amministrativo. 3- L’approvazione del Codice del processo amministrativo. 4- I principi generali del processo amministrativo. 5- La disciplina delle azioni e i poteri del giudice. 6- Il processo amministrativo di primo grado. 7- La tutela cautelare. 8- Il regime delle impugnazioni. 9- Giudicato e ottemperanza. 10- I riti speciali. 11- Il processo amministrativo telematico. CAPITOLO III- La tutela davanti al giudice ordinario. 1- La tutela davanti al giudice ordinario: profili generali. 2- Il problema della giurisdizione esclusiva del giudice ordinario. 3- Il potere di disapplicazione. 4- Le azioni esperibili innanzi al giudice ordinario contro la P.A. 5- Il fermo amministrativo. 6- Il fermo di beni mobili registrati: il quadro normativo. |