Biblioteca PGR


PP756
Analķtico de Periódico



SCOGNAMIGLIO, Renato
A proposito del mobbing / Renato Scognamiglio
Rivista italiana di diritto del lavoro, Milano, a.23n.4(2004), Parte prima, p.489-519


DIREITO DO TRABALHO / Itįlia, EMPREGO / Itįlia, CONTRATO DE TRABALHO / Itįlia, TRABALHADOR / Itįlia, RESPONSABILIDADE EXTRACONTRATUAL / Itįlia

1- La recente scoperta del mobbing. 2- Le possibili definizioni del mobbing secondo gli elementi offerti dalla realtą empirica; il mobbing attuato dal datore di lavoro (bossing) e da altri dipendenti (mobbing verticale, orizzontale e ascendente). 3- Il diverso fenomeno del disadattamento o disagio in azienda del lavoratore a cagione delle condizioni personali e dei connotati caratteriali. 4- I dati normativi a sostegno della rilevanza giuridica del mobbing; gli ARTT.2, 3, 4, 32 e 41; l'ART.2087 c.c.; la legislazione speciale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro; l'ART.15 della L.300/1970; il DLGS.206/2003; il diritto comunitario; la responsabilitą contrattuale del datore di lavoro, con particolare riferimento all'ART.2087 c.c.; la responsabilitą extracontrattuale, in concorso anche con quella del datore di lavoro, per il mobbing posto in essere da altri dipendenti. 5- L'intreccio tra la condotta persecutoria del lavoratore, in cui si fa consistere il mobbing, e gli atti del datore lesivi di diritti del prestatore di lavoro e sanzionati da specifiche disposizioni di legge. 6- Gli elementi costitutivi del mobbing. Il soggetto attivo della sequenza persecutoria. 7- Critica della concezione soggettiva del mobbing. Adesione alla concezione oggettiva. 8- Il soggetto passivo del mobbing; il lavoratore subordinato; il lavoratore autonomo parasubordinato. 9- Il profilo oggettivo o contenutistico del mobbing; la durata e la frequenza degli atti o comportamenti persecutorio. 10- Il problema dell'accertamento del mobbing; il ricorso alle presunzioni. 11- I rimedi sanzionatori; la sentenza del giudice di accertamento del mobbing con l'ordine di cessazione; la prospettiva di un rimedio speciale di urgenza; la possibilitą e/o l'opportunitą di sanzioni penali e di sanzioni amministrative; le sanzioni civilistiche nel segno dell'invaliditą o impugnabilitą. 12- Il risarcimento del danno, rimedio tipico e principale, avverso le conseguenze pregiudizievoli del mobbing. Il danno biologico o all'integritą psicofisica; il danno alla professionalitą e alla carriera; il danno della cessazione del rapporto di lavoro a seguito di licenziamento o dimissioni. 13- La distribuzione dell'onere della prova sulla causalitą e l'effettiva ricorrenza dei danni. 14- La determinazione e la liquidazione dei danni. 15- L'esigenza di prevenire il mobbing. Un discorso di politica legislativa: le suggestioni di leggi straniere, di un accordo sindacale, dei progetti di legge e della recente risoluzione del Parlamento europeo.