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Monografia
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ROSSI, Stefania
Il sistema penale della navigazione : contributo allo studio del diritto penale marittimo / Stefania Rossi.- 1ª ed. - Napoli : Editoriale Scientifica, copy. 2020. - 343, [5] p. ; 23 cm. - (Collana della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento ; 27)
ISBN 978-88-9391-764-3 (Broch.) : compra


DIREITO MARÍTIMO, DIREITO MARÍTIMO INTERNACIONAL, DIREITO PENAL, HISTÓRIA DO DIREITO, NAVEGAÇÃO MARÍTIMA, TERRITÓRIO, JURISDIÇÃO DOS ESPAÇOS MARITIMOS, SOBERANIA TERRITORIAL, EXTRATERRITORIALIDADE, CRIMINALIDADE TRANSNACIONAL, NAUFRÁGIO, INFRACÇÃO ADMINISTRATIVA, DEPORTAÇÃO, PRINCÍPIO DA SUBSIDIARIEDADE, UNIFICAÇÃO DO DIREITO, POLÍCIA MARÍTIMA, PRINCÍPIO DA EFICÁCIA, SEGURANÇA MARÍTIMA, PIRATARIA, FONTES DE DIREITO, CONVENÇÃO DE ROMA, ORGANIZAÇÕES NÃO GOVERNAMENTAIS, TRÁFICO DE PESSOAS, CONTRABANDO

INTRODUZIONE. CAPITOLO PRIMO: EVOLUZIONE STORICA DEL DIRITTO PENALE DELLA NAVIGAZIONE. Premessa. Alle origini del diritto penale della navigazione. 1- Un contesto storico evolutivo: dalla tutela privata alle istanze pubblicistiche. 1.1- Il diritto penale marittimo nel periodo classico e post classico. 1.2- Il crollo dell’Impero romano e il diritto marittimo bizantino: evoluzione dello ius naufragii e profili sanzionatori. 2- Il diritto penale marittimo nel medioevo. 2.1- Le fonti statutarie italiane: autorità politica sul mare, disciplina della navigazione e pretesa punitiva. 2.2- Le raccolte di usi e consuetudini internazionali. Difformi presupposti politico-criminali del comparto sanzionatorio. 2.2.1- Il Libro del Consolato del Mare. 2.2.2- Le regole di Wisby e della Lega anseatica. 3- Il diritto penale marittimo nell’età moderna (dall’Ordinanza di Colbert alle più importanti codificazioni nazionali). La ricerca di una impostazione unitaria nell’inquadramento delle disposizioni penali. 4- Il Codice della navigazione del 1942: il valore dei principi ispiratori nel riconoscimento della materia penale. CAPITOLO SECONDO: FISIONOMIA ATTUALE, OGGETTO E LIMITI DEL COMPARTO PENALE DELLA NAVIGAZIONE. Premessa. Un inquadramento generale della materia. 1- Il diritto penale della navigazione dal punto di vista sistematico. 1.1- Reati «propri» e «impropri» della navigazione: aporie e antinomie nella contrapposizione tra classiche categorie penalistiche e peculiari tipi di illecito. 1.2- Spunti per un più attuale inquadramento di una controversa partizione: profili definitori e sostanziali. 1.2.1- L’inidoneità dell’accezione «reato proprio» nel contesto del sistema navigazionista e l’individuazione di una autonoma classificazione per esprimere l’originalità della tutela. 1.2.2- I reati funzionalmente «propri» previsti nel Codice della Navigazione e il concorso dell’extraneus: distinguo e deroghe nella disciplina speciale rispetto all’articolo 117 c.p. 1.2.3- I reati «impropri» della navigazione, rectius «non esclusivi» della navigazione. Fattispecie autonome di reato tra peculiarità e indicazioni normative censurabili. 2- I caratteri distintivi del diritto penale della navigazione. 2.1- Complementarietà, specialità e autonomia. 2.2- Il divieto di analogia in materia penale e in relazione alle «eccezionalità» della normativa nel contesto della navigazione. 2.3- L’unitarietà di visione, di sistema e di sanzione. CAPITOLO TERZO: IL REGIME GIURIDICO DELLA NAVIGAZIONE TRA CODICE PENALE, CODICE DELLA NAVIGAZIONE, LEGISLAZIONE SPECIALE E PRASSI APPLICATIVA. SEZIONE PRIMA: Regime giuridico degli spazi e diritto penale. 1- Territorialità ed efficacia della legge penale. 1.1- Delimitazione spaziale, esercizio della sovranità e limiti alla giurisdizione nazionale in mare. 1.2- Estensione della sovranità nello spazio aereo. 1.3- Ambito di applicazione delle disposizioni del Codice della navigazione: extraterritorialità della legge penale e preclusioni alla normativa speciale. SEZIONE SECONDA: Lo statuto penale del codice della navigazione e le disposizioni incriminatrici extra codice più significative. 1- La parte III del Codice della navigazione. Complessivo impianto, principi generali e interventi di riforma. 1.1- I delitti marittimi e aeronautici contemplati nel Codice della navigazione. La selezione di peculiari beni costituzionalmente rilevanti nell’identificazione dell’oggettività giuridica. 1.2- Il regime generale delle circostanze: una lettura attualizzante. 1.3- Profili sanzionatori e disciplinari. 2- Le principali fattispecie della navigazione disciplinate nel codice penale. Dettato normativo e apporto giurisprudenziale. 2.1- Il delitto di naufragio. 2.2- La causazione colposa di un pericolo di disastro: un confronto tra fattispecie. 2.3- Il caso “Costa Concordia”. Ricostruzione fattuale e sviluppo processuale. 2.3.1- La definitiva declaratoria di responsabilità e il parziale riconoscimento dell’aggravante della colpa con previsione. 2.3.2- Riflessioni circa l’omessa adeguata considerazione della cooperazione colposa e dell’incidenza di fattori organizzativi. 2.4- Le fattispecie concernenti il disastro aviatorio. 2.5- L’attentato alla sicurezza dei trasporti. Una residuale “norma di chiusura” idonea a esprimere una tutela penale rafforzata. SEZIONE TERZA: Contravvenzioni e illeciti amministrativi. 1- Contravvenzioni marittime e aeronautiche: generalità. 2- La normativa concernente la nautica diportistica. 2.1- L’evoluzione della disciplina sanzionatoria anteriore al codice della nautica da deporto. 2.2- L’attuale comparto sanzionatorio e l’esclusione del rapporto di sussidiarietà rispetto alle norme incriminatrici del Codice della navigazione. 3- Le fonti regolamentari e le ordinanze di polizia marittima. CAPITOLO QUARTO: PROFILI PENALI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE DELLA NAVIGAZIONE MARITTIMA ED ESIGENZE DI TUTELA AVVERSO LA COMMISSIONE DI FATTI ILLECITI. Premessa. L’utilità di un “approccio integrato”. SEZIONE PRIMA: La giurisdizione penale declinata nel contesto internazionale. 1- Il regime internazionale del mare: la storica contrapposizione tra dominium e imperium. 2- L’unificazione del diritto marittimo: alla ricerca di un equilibrio giurisdizionale. 3- Le prerogative dello Stato di bandiera: l’attribuzione della nazionalità (il principio di effettività al vaglio della giurisprudenza internazionale). 4- I doveri derivanti dalla giurisdizione della bandiera: protezione e disciplina della “comunità viaggiante”. 5- Il regime di responsabilità penale nel caso “Enrica Lexie”: la ricostruzione dei fatti. 5.1- (segue) La contrapposizione tra Stato della bandiera e Stato costiero: problemi di giurisdizione e immunità funzionale. SEZIONE SECONDA: La “deformazione” dei tradizionali criteri di giurisdizione penale nel contesto della “sicurezza” marittima. 1- Tutela internazionale della navigazione ed esigenze di protezione avverso la commissione di fatti illeciti. 2- Il contrasto alla pirateria. 2.1- Le origini di un fenomeno e la sua diffusione. 2.2- La disciplina penale prevista nel Codice della navigazione. 2.3- Le fonti internazionali. 2.4- Il principio della giurisdizione universale nella repressione della pirateria. 2.5- Le “nuove” fattispecie di reato introdotte nell’ordinamento penale italiano per effetto della ratifica ed esecuzione della Convenzione di Roma del 1988. 3- Significative eccezioni al principio della libera navigazione in alto mare e alla c.d. “giurisdizione esclusiva”: il diritto di visita e il diritto di inseguimento. 4- Alcune brevi considerazioni di “raccordo”. 5- L’immigrazione via mare quale “banco di prova” della tenuta del sistema penale. 5.1- La disciplina internazionale. Il soccorso in mare: da obbligo morale a dovere giuridico. 5.2- La prassi italiana: i respingimenti verso la Libia e la tutela dei diritti fondamentali. 5.3- Il ruolo delle organizzazioni non governative. 5.4- Soccorso legittimo, “autoria mediata” e riflessi in termini di giurisdizione penale. 5.5- La tratta di persone versus il traffico di migrante. 5.6- La normativa italiana di contrasto all’immigrazione clandestina: dai primi provvedimenti all’approvazione del Testo Único. 5.7- (segue) Dalla legge “Bossi-Fini” ai c.d. “pacchetti sicurezza”. 5.8- L’attuale quadro normativo e il “decreto sicurezza-bis”. 5.9- Quali approdi e quali prospettive? BIBLIOGRAFIA.