Biblioteca PGR


PP569
Analítico de Periódico



CORDA, Alessandro
L'incerto futuro dei metodi di esecuzione della pena di morte negli Stati Uniti : scenari emergenti e prospettive dopo la sentenza Glossip v. Gross / Alessandro Corda
Rivista Italiana di Diritto e Procedura Penale, Milano, Nuova serie a.60 n.1 (gennaio-marzo 2017), p.198-233


DIREITO PENAL / EUA, DIREITO PROCESSUAL PENAL / EUA, EXECUÇÃO DA PENA / EUA, PENA DE MORTE / EUA

L'articolo analizza la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti nel caso Glossip v. Gross del 2015 e le sue possibili implicazioni rispetto ai metodi di esecuzione della pena capitale. La sentenza ha affrontato il tema della compatibilità con l'Ottavo Emendamento della Costituzione americana (divieto di imporre pene crudeli e inusuali) dell'uso del midazolam, un blando anestetico impiegato quale farmaco iniziale nel protocollo per l'iniezione letale adottato dallo Stato dell'Oklahoma. Prima di soffermarsi sulla sentenza e sulle sue conseguenze, lo scritto traccia l'evoluzione dei metodi di esecuzione succedutisi nella storia della pena capitale in America. Diverse tecniche di esecuzione sono state prima adottate e in seguito abbandonate nella costante ricerca di un metodo per l'inflizione della morte quale estrema sanzione penale capace di ridurre al minimo, se non annullare del tutto, la sofferenza del condannato. L'avvento dell'iniezione letale pareva avere fornito una risposta tendenzialmente definitiva. Le recenti difficoltà incontrate dagli Stati non abolizionisti nell'ottenimento dei farmaci da impiegare nelle esecuzioni per iniezione letale hanno però rimesso tutto in discussione.