Biblioteca PGR


PP621
Analítico de Periódico



MARTINO, Roberto
Conversione del rito ordinario in sommario e processo semplificato di cognizione / Roberto Martino
Rivista di Diritto Processuale, Padova, s.2 a.70 n.4-5 (luglio-ottobre 2015), p.916-941


DIREITO PROCESSUAL CIVIL / Itália, PROCESSO CIVIL / Itália, PROCESSO CAUTELAR / Itália

Il nuovo art. 183 bis c.p.c. prevede che, nelle cause di rito ordinario in cui il tribunale giudica in composizione monocratica, il giudice possa disporre d’ufficio la prosecuzione del processo nelle forme del rito sommario, «valutata la complessità della lite e dell’istruzione probatoria». Nel tentativo di affrontare l’analisi della novità legislativa con spirito positivo e costruttivo, l’Autore rileva come una delle principali questioni da affrontare sia quella di stabilire se, al di là delle differenze esistenti tra i diversi tipi di procedimento sommario, sia possibile delineare un unico modello di «processo semplificato di cognizione» che, quanto meno con riferimento alla trattazione e decisione della controversia nel pri- mo (ma talvolta unico) grado di merito, possa funzionare appunto in maniera unitaria: sia che il sommario di cognizione venga introdotto ai sensi dell’art. 702 bis c.p.c.; sia che il sommario si svolga a seguito di conversione del rito ordinario, ai sensi del nuovissimo art. 183 bis c.p.c.; sia, infine, che il rito sommario venga utilizzato in uno dei riti speciali previsti dagli artt. 14 ss. d.lgs. n. 150/2011