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PP621
Analítico de Periódico



TEDOLDI, Alberto
I motivi specifici e le nuove prove in appello dopo la novella «iconoclastica» del 2012 / Alberto Tedoldi
Rivista di Diritto Processuale, Padova, S.2 a.68 n.1 (Gennaio-Febbraio 2013), p.145-164


DIREITO PROCESSUAL CIVIL / Itália, ÓNUS DA PROVA / Itália, ADMISSIBILIDADE DOS MEIOS DE PROVA / Itália, PROIBIÇÃO DE PROVA / Itália, RECURSO DE APELAÇÃO / Itália

1- Le risalenti proposte abrogative dell'appello e le reazioni «conservatrici». 2- L'appello quale revisio prioris instantiae nella giuriprudenza consolidata. 3- La riscrittura dell'art. 342 (e dell'art. 434) c.p.c. con esercizio microcomparativo filogermanico. 4- (Segue) Le censure sulla quaestio facti: prospettazione di una diversa ipotesi ricostruttiva, ma senza inversione dell'onus probandi. 5- La revisione della quaestio iuris in appello. 6- L'itenza, non con ordinanza ex art. 348 ter c.p.c. 7- Il caleidoscopio variare dei requisiti di ammissibilità delle nuove prove in appello: applicazione del principio tempus regit processum. 9- Divieto di nuovo prove e allegazione di nuovi fatti in appello. 10- La causa non imputabile come inosservanza al dovere di accurata condotta processuale. 11- Le nuove prove nell'appello secondo il rito sommario: necessità di leggere il requisito dell'indispensabilità in un significato ampio.