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PP569
Analítico de Periódico



BERNARDI, Silvia
Per la Consulta il divieto di cuocere cibi imposto ai condannati al 41-bis è inutile e meramente afflittivo : verso un “carcere duro” più umano? / Silvia Bernardi
Rivista Italiana di Diritto e Procedura Penale, Milano, Nuova serie a.61 n.4 (ottobre-dicembre 2018), p.2325-2343


DIREITO PENITENCIÁRIO / Itália, SISTEMA PENITENCIÁRIO / Itália, DIREITOS DOS DETIDOS / Itália

Con la recente sentenza n. 186 del 2018 la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 41-bis, comma 2-quater, lett. f) ord. pen. nella parte in cui imponeva ai detenuti sottoposti a regime speciale il divieto di cuocere cibi, reputando tale previsione in contrasto con gli artt. 3 e 27 c. 3 Cost. Il presente contributo si propone di fornire una lettura di tale pronuncia alla luce del più ampio quadro rappresentato dalla giurisprudenza costituzionale che, nel corso degli ultimi venticinque anni, si è interrogata sulla compatibilità del regime detentivo differenziato con la Costituzione italiana e in particolare con i principi di umanità della pena e rieducazione del condannato. La pronuncia in commento costituisce inoltre l’occasione per evidenziare alcuni perduranti profili di criticità della disciplina di cui all’art. 41-bis ord. pen., anche alla luce delle pronunce in materia della Corte europea dei diritti dell’uomo e delle osservazioni del Comitato europeo per la Prevenzione della Tortura.